La sua missione agli Europei è dimostrare di saper incidere quando il gioco si fa duro. Non incide in avvio, il premio lo guadagna nel finale
Insigne secondo La Stampa.
Il folletto napoletano comincia l’Europeo con una missione ben precisa: deve dimostrare di saper incidere quando il gioco si fa duro. Risultato? Non incide in avvio ed è una sbandata che, a questi livelli, è difficile da digerire: la palla gli finisce sul destro, morbida e con i giri giusti, ma dal suo cilindro non esce il colpo ad effetto e sbaglia davanti alla porta. Non gli manca l’impegno così come la fantasia e il premio se lo guadagna nel finale: quanto sbagliato dopo pochi minuti si trasforma in oro verso il sipario perché, stavolta, indovina il diagonale ad un passo da Cakir (dal 35’ st CHIESA sv)