Serata thrilling allo stadio di Copenaghen dove si è vissuta la grande paura. Il boato al gol del Belgio sulla Finlandia. Belgi primi, danesi secondi
Finalmente una grande gioia per la Danimarca e i suoi tifosi. È grande festa alla stadio di Copenaghen laddove dieci giorni fa si è vissuta la grande paura per Eriksen che è stramazzato al suolo nel corso di Danimarca-Finlandia. I danesi hanno giocato una grande partita (lo avevano fatto anche contro il Belgio pur uscendo sconfitti) e hanno travolto la Russia per 4-1. E sono passati come secondi con una vittoria e due sconfitte.
È stata una serata molto emozionante perché il Belgio ha impiegato 75 minuti per avere la meglio su una coriacea Finlandia che ha a lungo resistito prima di cadere per uno sfortunato autogol del suo uomo migliore: il portiere Hradecky che con la mano ha involontariamente depositato in rete il pallone che Vermaelen aveva mandato a colpire il palo interno.
Fino a quel momento, la Finlandia era qualificata come seconda. Poi, però, ha incassato pure il 2-0 di Lukaku che prima si era visto annullare la rete del vantaggio per millimetrico fuorigioco.
Il Belgio di Martinez ancora una volta non ha convinto. Squadra dalle importanti individualità ma priva di un gioco corale. Al contrario della Danimarca che ha sfoderato un ottimo gioco, tremende accelerazioni e potenti tiri da lontano che hanno vinto la resistenza della Russia che ci ha messo del suo quando ha regalato il pallone del 2-0 a Poulsen con un retropassaggio. Il 2-1 della Russia su rigore e poi gran gol da lontano di Christensen e 4-1 dell’atalantino (un altro) Maehle.
Belgio primo a punteggio pieno e possibile avversario dell’Italia ai quarti di finale. Danimarca seconda e a nostro favorita negli ottavi contro il Galles.