Regge bene e con continuità le due fasi, ha un’intesa naturale con Berardi. E’ quello che incarna meglio le caratteristiche del laterale di un 4-3-3 non bloccato
La Gazzetta dello Sport analizza l’ampiezza della rosa a disposizione di Roberto Mancini per l’Europeo. Per quanto riguarda il reparto difensivo il ballottaggio che si è proposto nelle ultime settimane, dopo l’infortunio di Florenzi, è quello tra Toloi e Di Lorenzo.
“Toloi è il più duttile dei due e si può considerare un eventuale cambio anche per Bonucci. Di Lorenzo, pur avendo anche esperienze da centrale nel Napoli, è quello che incarna meglio le caratteristiche del laterale di un 4-3-3 non bloccato”.
Soprattutto, del terzino azzurro la rosea elogia la crescita degli ultimi mesi.
“Le prime due partite hanno detto che è molto cresciuto in sicurezza mentale e anche attitudini difensive, per reggere bene e con continuità entrambe le fasi”.
Buona l’intesa con Berardi.
“Ma soprattutto che la sinergia in fase offensiva con Berardi è nata in modo spontaneo e consente all’esterno del Sassuolo libertà di movimenti (largo-stretto) e di scelte (cross o rientro al tiro sul sinistro)”.