Dario Mirri sul presidente della Samp: “A Genova non lo amano, è bravissimo a parole ma è quel tipo di personaggio da circo che abbiamo già visto”

Dario Mirri, presidente del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un confronto via streaming con “Amici Rosanero”, un comitato di tifosi ed al contempo soci del club con una quota minoritaria secondo la logica dell’azionariato popolare. Nel corso di questa iniziativa, Mirri ha usato parole dure per definire Massimo Ferrero, in passato interessato all’acquisto del Palermo.
Non ho fretta di vendere il Palermo per il centro sportivo? Non è così. Io non vedo l’ora di andarmene! Il mio desiderio è tornare a fare il tifoso e ora direi ‘Ma chi me l’ha fatto fare?’. Sono rimasto solo. Ho chiesto al sindaco di pubblicare le offerte di Ferrero e degli altri partecipanti per dimostrare che ho acquistato il Palermo con merito. L’autorizzazione dai diretti interessati però non è stata data. Ed io so che non hanno dato quest’autorizzazione perché non c’era nessuna offerta o progetto.
Nessuno mi ha regalato niente, Orlando ha fatto una ‘furbata’: la mia famiglia lavora qua da cinquant’anni e il sindaco sa bene che noi non faremo mai fallire il Palermo. Ferrero a Genova non lo amano per niente, lui a parole è bravissimo ma quel genere di personaggi da circo li abbiamo già visti.
In seguito a questa uscita, diversi organi di stampa riportano che Ferrero ha dato via libera ai suoi legali di procedere con una querela per diffamazione e calunnie, dal momento che non sarebbe la prima volta che Mirri attacchi con toni forti il presidente della Sampdoria.