Il pareggio a sei minuti dalla fine ha salvato la Germania dal disastro non solo calcistico. È stata una partita dal significato particolare
Germania-Ungheria non è stata solo una partita di calcio. La Uefa ha detto all’illuminazione dello stadio arcobaleno in segno di solidarietà alla comunità Lgbt colpita da una legge del governo di estrema destra ungherese. Al gol del 2-1 i tifosi ungheresi hanno intonato cori nei confronti dei tedeschi e dopo aver segnato la rete del definitivo pareggio – che ha qualificato i tedeschi ed estromesso gli ungheresi – Goretzka è andato a esultare sotto la curva ungherese ma non con un gesto di rabbia bensì col gesto del cuore. Del resto l’arcobaleno è per l’amore universale, al di là delle differenze di genere. Per i tedeschi la sconfitta sarebbe stata catastrofica calcisticamente e anche per le implicazioni politiche che ha avuto questa partita.
L’esultanza con il cuore del calciatore tedesco #Goretzka, dopo tutte le polemiche legate ai diritti LGBT+ degli ultimi giorni, dopo i cori “Tedeschi gay Tedeschi gay” dei tifosi ungheresi.
Love is love. #GERHUN pic.twitter.com/tJV5EUeSa7
— Beatrice Brignone (@beabri) June 23, 2021
Goretzka celebrating making the ❤️ gesture right in front of Hungary’s not so open minded fans.
What a guy. What a fucking legend. pic.twitter.com/K5Wj88TRno— Alex Truica (@AlexTruica) June 23, 2021