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Il Telegraph: dimenticatevi il “tik-Italia”, che bello il vecchio e glorioso catenaccio

Il quotidiano inglese elogia la partita di combattimento degli azzurri: “Bonucci e Chiellini erano contagiosi. Basta guardare Jorginho”

Il Telegraph: dimenticatevi il “tik-Italia”, che bello il vecchio e glorioso catenaccio
Roma 16/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Svizzera / foto Uefa/Image Sport nella foto: Giorgio Chiellini infortunio

Poi, al dunque, l’Italia torna al catenaccio. Solo che stavolta non in accezione negativa. Anche all’estero la difesa azzurra contro il possesso palla della Spagna ha impressionato la critica.

Per il Telegraph “la accattivante vittoria in semifinale contro la Spagna ha fornito un piccolo promemoria del fatto che, di tanto in tanto, la via vecchia può ancora essere quella migliore”.

Dimenticavi il calcio di possesso, il passaggio progressivo, il “tik-Italia”. Per una sola notte a Wembley è tornata la vecchia Italia, le maglie azzurre a formare un muro di acciaio difensivo, combattivo, ringhioso, contro un avversario più tecnico”.

Per il quotidiano inglese l’Italia “ha mostrato umiltà e coraggio. L’umiltà nell’accettare che, in realtà, la Spagna fosse un po’ più brava nel reticolo di passaggi, e poi il coraggio di gettare i loro corpi sulla linea e digrignare i denti quando la pressione era alta”.

“Essendo l’Italia l’Italia, alcuni dei loro giocatori sembravano preferire così. Controllare il possesso e difendere con una linea alta sembra divertente, ma non è quello per cui Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono nati per fare. I vecchi cavalli da guerra della difesa italiana sono tornati nel loro habitat naturale a Wembley, costruendo un fortino calcistico ai margini della loro area di rigore e sfidando la Spagna ad abbatterlo”.

L’entusiasmo dei difensori, e la loro disponibilità a difendere con ogni fibra del proprio corpo, è diventato contagioso. Basta guardare la prestazione di Jorginho. Contro la Spagna è diventato un titano difensivo, alle calcagna dei suoi avversari, ha fatto sette intercetti, più di qualsiasi altro giocatore in qualsiasi altra partita a Euro 2020. Produrre una prestazione difensiva di questa classe, e seguirla con il rigore più rilassato e mozzafiato è stata un’ulteriore prova delle qualità di Jorginho. L’Italia può giocare, come avevano dimostrato durante tutto il torneo, e può anche lottare”.

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