Su Repubblica: “Ha sparato in alto tutto il suo fiato, quartieri alti e quartieri bassi, bei palazzi lustri e condomini spellati, piazze di movida e strade buie, tutta Napoli”
Su Repubblica Michele Serra scrive del ruolo fondamentale del calcio, che con l’urlo per un gol della Nazionale riesce a unire spiritualmente tutta l’Italia. Racconta la partita vinta ai rigori dalla Nazionale di Mancini contro la Spagna. I rigori, Serra, li ha visti a Napoli.
“Ero a Napoli, su un terrazzone affacciato a monte, quando Jorginho ha infilato in rete il pallone che vale la finale europea. E si è sentita e si è vista la città (come ogni altra in questo paese) prima trattenere il fiato e poi esplodere all’unisono, sparare in alto tutto il suo fiato, quartieri alti e quartieri bassi, bei palazzi lustri e condomìni spellati, piazze di movida e strade buie, tutta Napoli. E pochi fuochi, pochi mortaretti (buone notizie per il self-control partenopeo), come se bastasse la voce umana a riempire la volta del cielo. Eccome se bastava”.