Per tutta la giornata, domenica, il ministro della Salute aveva negato il permesso alla Nazionale. Dopo le pressioni del capitano azzurro, è arrivata la resa
Secondo quanto scrive Dagospia, sarebbe stato Mario Draghi in persona ad autorizzare la parata degli azzurri di Mancini a Roma, a bordo di un autobus scoperto. Il tutto dopo la minaccia del capitano della Nazionale, Giorgio Chiellini, agli addetti alla sicurezza: «O ci date l’autobus scoperto o non andiamo da Draghi». Il Premier, a quel punto, ha fatto a sua volta pressione sul ministro Speranza – il più critico verso l’operazione – per dare il suo benestare. Dagospia scrive:
“Ieri c’è mancato poco che saltasse la festa degli azzurri a Palazzo Chigi. Per tutta la giornata Roberto Speranza ha rimbalzato la richiesta della nazionale di noleggiare un pullman scoperto per festeggiare la vittoria agli europei. Il ministero aveva paura che un pullman scoperto favorisse nuovi assembramenti in città (come dargli torto!). Il braccio di ferro è stato così intenso che a un certo punto Chiellini ha perso le staffe: “O ci concedete il permesso, oppure non veniamo”. È dovuta arrivare la tirata d’orecchie di SuperMario al suo ministro per convincerlo ad accettare la richiesta, mentre i casi covid tornano a salire…”.