Ascoltate, dopo 49 anni, le richieste dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti. Il Cio non aveva mai concesso un minuto di silenzio fino ad oggi
Un evento storico perché richiesto da anni. Durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo sono stati commemorati per la prima volta, con un minuto di silenzio, gli 11 atleti israeliani uccisi nell’attentato palestinese di Monaco 1972. Una ferita che restava aperta da 49 anni.
Erano anni, infatti, che le famiglie delle vittime e i sopravvissuti all’attentato chiedevano di ricordare i morti di quel folle giorno. Il Cio non li ha mai ascoltati.
Durante la cerimonia di oggi, l’annunciatore ha dichiarato:
“C’è un gruppo di persone che occupa un posto importante nei nostri ricordi e rappresentano tutti quelli che abbiamo perso ai Giochi: i membri della delegazione israeliana a Monaco 1972”.
היום, לראשונה במשחקים האולימפיים, הוזכר באופן רשמי הטבח האכזרי של 11 מחברי המשלחת הישראלית באולימפיאדת מינכן 1972.
אני מברך על הרגע החשוב וההיסטורי הזה.
יהי זכרם ברוך.@Tokyo2020 pic.twitter.com/85cwYEKleK
— Naftali Bennett בנט (@naftalibennett) July 23, 2021
Il ministro della Cultura israeliano, Hili Tropper, ha commentato: “Meglio tardi che mai”. Ed ha ringraziato il presidente del Cio Thomas Bach per aver fatto “giustizia storica” con questo gesto.