Linea dura con gli arbitri che aspetteranno di essere chiamati al monitor per essere sicuri del fischio. Saranno riprese le indicazioni Uefa date per gli Europei
Il Corriere dello Sport ha pubblicato alcune indicazioni diffuse dal designatore Gianluca Rocchi, emerse dal raduno degli arbitri tenutosi a Sportilia. Si preannuncia un margine di intervento più ridotto da parte del VAR, soprattutto in tema dei rigori, in linea con quanto disposto dall’Uefa per gli Europei.
Soprattutto, il cosiddetto “rigorino” non sarà più concesso. Linea dura anche con chi perde episodi chiari ed evidenti e per i direttori di gara che preferiscono attendere la chiamata al monitor rispetto alla decisione immediata. Il focus del quotidiano poi si sofferma su un altro aspetto.
Questo si porta dietro l’altra faccia del problema: chi vorrà più andare al VAR, sapendo che può rischiare un 8.40? Anche su falli di mano, più discrezionalità: sarà valutata la dinamica, posto che le braccia sopra l’altezza delle spalle saranno sempre punite. Però, rigori con tocchi di mano di giocatori girati o per palloni appena sfiorati saranno banditi (almeno in teoria).