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“Erano troppo tranquilli, ci vuole il sangue agli occhi”. Mastrangelo e l’Italia di pallavolo

A Tutti convocati rievoca gli occhi della tigre di Velasco: «Ho sentito un paio di time out di #Blengini, troppo tranquilli, l’Argentina ha gestito meglio certe situazioni»

“Erano troppo tranquilli, ci vuole il sangue agli occhi”. Mastrangelo e l’Italia di pallavolo
Tokyo (Giappone) 24/08/2016 - Pallavolo / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Imago/Image Sport nella foto: Luca Vettori-Gianluca Galassi-Alessandro Michieletto

Gigi Mastrangelo, ex colonna della Nazionale di pallavolo, protagonista di vittorie mondiali così come dell’argento ad Atene 2004, è intervenuto alla trasmissione Tutti Convocati (Radio 24) all’indomani dell’eliminazione della squadra maschile ad opera dell’Argentina. Per lui, l’Argentina ha gestito meglio alcune situazioni decisive. Secondo lui, gli italiani non avevano gli occhi della tigre di cui parlava Julio Velasco.

Ho sentito un paio di time out di #Blengini, troppo tranquilli, non dico ci vuole sangue agli occhi e faccia da leoni, ma quasi. Sono particolari che ti fanno capire quanto si tenga ad una manifestazione”

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