
I titoli di giornali e siti internet sono un coro unanime: gli Hooligns sono tornati. Era dai tempi di Francia ’98 (sì, ancora l’Esagono) ed Euro 2000 che i famigerati “tifosi” inglesi non si presentavano così, a modo loro, durante i giorni delle grandi rassegne calcistiche. Con Inghilterra-Russia, siamo tornati sul luogo del delitto, e piovono critiche nei confronti dell’organizzazione dell’evento: una partita tanto a rischio, con tifoserie storicamente così poco amichevoli, andava giocata in una città così “calda”? Forse no, ma intanto il danno è già stato fatto. E rischia di essere una macchia infinita su questa edizione degli Europei. Una macchia rossa di sangue, ovviamente.
Tifosi a torso nudo, lanci di bottiglie, ettolitri di birra e quindi adrenalina in circolo. Marsiglia, soprattutto nella zona del porto, si trasforma in un attimo in un campo di battaglia. È una lotta corpo a corpo, ma senza quartiere: tutto contro tutti, inglesi contro russi e francesi, russi contro francesi e inglesi. Insomma, roba brutta. Il prefetto Laurent Nunez fa da portavoce per quello che sembra un vero e proprio bollettino di guerra: sei persone sono state fermate e 31 sono rimaste ferite. Tra queste, un inglese addirittura in lotta tra la vita e la morte, un altro tifoso russo definito “grave” e poi un hooligan a cui è stato praticato un massaggio cardiaco sul posto, durante gli scontri.
L’inferno, dopo il porto, si è spostato nella zona dello stadio Velodrome: il quartiere Prado, che si sviluppa attorno all’impianto, è preso letteralmente d’assalto dai tifosi russi e inglesi. Non è finita qui: al termine della partita, anche l’interno dello stadio diventa un grande campo di battaglia. Alcuni tifosi russi forzano le barriere i cordoni degli steward per venire a contatto con i “colleghi” inglesi, a loro volta inferociti per il gol del pareggio subito durante il recupero. In relazione agli incidenti al Velodrome, l’Uefa sta per aprire una procedura per azione disciplinare contro la Russia. Lo apprende l’Ansa da fonti della confederazione calcistica europea. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, i tifosi russi hanno reagito a un fumogeno lanciato dagli inglesi travolgendo gli steward e dando vita ad una serie di scontri durate i quali sarebbero rimasti feriti, tra gli altri, anche una donna ed un bambino.
Ah, in tutto questo si è giocata una partita di calcio. Inghilterra-Russia è finita 1-1, con gol al 93esimo di Berezutski dopo il vantaggio di Dier. Una buona nazionale inglese non è riuscita ad avere ragione del gioco speculativo di Slutskiy, nonostante le tante occasioni. Ma questo, ovvero il clou della serata, è passato purtroppo in secondo piano.