Uno dei cori più gettonati dell’era-Conte alla Juventus recitava così: “Eee alè alè alè alè Antonio Conte
eee alè alè alè alè Antonio Conte /eee alè alè alè alè Antonio Conte / senza di te non andremo lontano / Antonio Conte il nostro capitano”, chissà se ci sarà preso una traduzione in inglese.
A giudicare dalle reazioni su Twitter sembra che a Stamford Bridge non aspettino altro. I tifosi dei Blues, infatti, hanno seguito con molta attenzione la partita tra Belgio ed Italia che vedeva impegnati, oltre al loro nuovo allenatore, due componenti della squadra dati nell’ultimo periodo per partenti [Courtois e Hazard], due ex [Lukaku e De Bruyne, quest’ultimo mai troppo amato – per informazioni, citofonare Mourinho] – ed un obiettivo di mercato [Radja Nainggolan].
Il Belgio di Wilmots partiva con i favori del pronostico e grande attesa c’era intorno alla prestazione del numero 10 belga: «It’s Eden Hazard time» scrive in un primo momento Mourinholic, uno degli account più seguiti tra i tifosi del Chelsea, per poi dichiararsi ottimista su Conte e con diverse ragioni. Quasi subito però è Antonio Conte a monopolizzare l’attenzione: «Antonio Conte è Dio. Quest’Italia è così povera sulla carta, ma loro stanno battendo un grande Belgio» secondo Chelsea HQ, che si vanta con quasi 250 mila followers di essere la fonte numero sul Chelsea. Galvanizzato dalla teatralità del tecnico salentino «Antonio Conte sta facendo più rumore dei due gruppi di tifosi insieme». A fine partita invoca la costruzione di una statua per il nuovo allenatore e seppur felice – da un lato – di vedere i rimanenti match dell’Inghilterra «ma io voglio vedere il Chelsea sotto Antonio Conte il prima possibile, man’s a genius». Le immagini di Conte che si medicava dopo lo scontro con Zaza ha amplificato l’immagine del condottiero e sta facendo sognare i tifosi del Chelsea: «Il sangue dal naso di Antonio Conte quando battiamo gli Spursa Wembley…sarà leggendario».
C’è chi come JoeTweedie invita la dirigenza del Chelsea «a dare a Conte tutte le sterline di cui ha bisogno per costruire una macchina da guerra. All the £££’s. All of them» e fantastica – grazie alla gestione del tecnico – la trasformazione del giovane terzino sinistro Baba Rahman, acquistato lo scorso anno per 20 milioni di euro dall’Asburgo e scarsamente utilizzato – in Ashley Cole
Da segnalare il grande entusiasmo anche tra i giornalisti. Paolo Bandini del Guardian, sempre su Twitter, scrive: «When Antonio Conte is good, he’s very, very good», mentre Marfkus Kaumann, giornalista francese di So Foot, ritiene che Conte possa realizza ciò che aveva sognato Sacchi nel ‘94: «penser le système AVANT de choisir les hommes». Infine a Tony Barrett del Times è piaciuto molto l’atteggiamento di Conte «It’s the way of a winner. Pretendere il meglio da suoi giocatori e non accettare niente di meno».
Filippo Maria Ricci, della Gazzetta, scrive: “Si parla tanto di Cholismo, però anche il Contismo ha il suo valore”