Al Corsera: «I club non mettono pressione. Ho lasciato per conflitto d’interessi con la mia azienda. Juve-Inter? Avrei potuto gestirla meglio»

L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che sarà in tv ad Amazon Prime, ha concesso un’intervista al Corriere della Sera. Ha detto che ha scelto di dimettersi, di non arbitrare più
per seguire da vicino la mia azienda di integratori. Vorremmo lavorare con squadre professionistiche e la scelta di dimettermi è stata l’unica percorribile per non incorrere in eventuali conflitti d’interesse.
Della contestatissima direzione di Juventus-Inter non dice praticamente niente:
«Le polemiche fanno parte del gioco, il clamore mediatico di certe gare amplifica le decisioni. La gestione di quella gara poteva essere fatta meglio e me ne rammarico, ma non mi fate entrare negli episodi specifici, generebbero ulteriori discussioni che potrebbero essere strumentalizzate, da una o dall’altra squadra o da terzi».
Alla domanda “quale società mette più pressione?” risponde così:
«I club non mettono pressione, ma una decisione può spostare equilibri economici importanti: l’unica arma è prendere buone decisioni e per prenderle bisogna essere preparati. Gli arbitri devono essere consapevoli che un fischio pesa».