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Percassi: «Basta parlare di scudetto. La prima cosa è mantenere i conti in ordine»

A L’Eco di Bergamo: «Siamo l’Atalanta e di scudetti ne abbiamo appena vinti tre consecutivi conquistando tre terzi posti in Serie A»

Percassi: «Basta parlare di scudetto. La prima cosa è mantenere i conti in ordine»

Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, ha rilasciato un’intervista all’Eco di Bergamo in cui ha affrontato molti temi, dallo scudetto al mercato.

Mi piacerebbe che si smettesse di parlare di scudetto: siamo l’Atalanta e di scudetti ne abbiamo appena vinti tre consecutivi conquistando tre terzi posti in Serie A. Siamo l’Atalanta, non esiste che pareggi col Bologna e facciamo i funerali… Noi gestiremo sempre la società per garantire l’equilibrio, come prima cosa è fondamentale mantenere i conti in ordine. Secondo me ci siamo rinforzati. Senza la cessione di Romero non sarebbe stato possibile ampliare l’organico in tutti i reparti. Io ho il dovere di tenere i piedi per terra. Si deve smettere di pensare che l’Atalanta possa vincere lo scudetto. Così si perde la misura e non si è mai contenti“.

Percassi continua:

“Non derogheremo mai alle nostre regole, quindi prima bisogna arrivare in fretta ai 40 punti. Prima ci arriviamo e prima potremo guardarci intorno, perché il passo successivo sarà puntare a confermarci in Europa. Ma prima conta confermarsi in categoria. Invito tutti a godere sino in fondo di quello che stiamo vivendo con orgoglio da bergamaschi e atalantini. Vista la nostra storia questo è un sogno che si concretizza, dobbiamo esserne fieri, ogni giorno. Pensiamo a salvarci in fretta“.

Sull’equilibrio dei conti Percassi ha citato la questione riguardante Tammy Abraham, che alla fine è approdato alla Roma.

“Abraham? Ecco un altro esempio di cosa siamo e di cosa non possiamo essere. Conosciamo il ragazzo da tempo, ma costo del cartellino e ingaggio sono da grande club. Noi abbiamo un’altra dimensione. Sto solo difendendo scelte che consideriamo fondamentali per il futuro della società. Primo l’equilibrio nei conti. Non possiamo prendere Abraham perché non è nelle dimensioni dell’Atalanta”.

Su Ilicic:

“La squadra davanti è la stessa della stagione scorsa, mi pare che dopo la partenza di Gomez il rendimento in termini di gol e di punti sia migliorato. E io credo nel recupero di Ilicic che a sentire il mister si sta allenando molto seriamente, oltre che nella crescita di chi ormai si è ambientato”.

  

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