Sul Corsport: ha rinunciato al Real Madrid e ha accettato la sfida della rifondazione tecnica della Juventus sapendo che con Ronaldo sarebbe finita
Sul Corriere dello Sport il direttore Ivan Zazzaroni scrive di Allegri il tecnico che ha scelto di tornare alla Juventus rinunciando al Real Madrid (“a Madrid l’agente Giovanni Branchini era riuscito a spuntare un eccellente accordo triennale: 8 milioni e mezzo a stagione” pieno di bonus e “tutele”). Racconta la trattativa non andata a buon fine col Napoli.
Prima della chiamata di Agnelli l’aveva cercato proprio il Napoli (puntuali e sempre affettuose le telefonate di De Laurentiis). Nel corso della lunga trattativa, però, alcuni passaggi contrattuali non erano stati del tutto chiariti e avevano finito per moltiplicare rinvii, riflessioni e dubbi.
Quando ha accettato di guidare la rifondazione tecnica che aveva invano caldeggiato due anni prima, Allegri sapeva perfettamente che non c’era (più) trippa per gatti, che il gruppo aveva perso per strada l’identità juventina e che non sarebbe potuto andare oltre due, massimo tre acquisti. Sapeva inoltre che Ronaldo e la società si sarebbero separati consensualmente