Le controanalisi confermano l’uso di sostanze proibite. Resta solo il ricorso al Tas. La medaglia d’oro fu vinta dall’Italia

Doping nell’atletica olimpica. L’International Testing Agency (ITA) ha confermato la positività al doping di CJ Ujah il frazionista britannico nella 4×100 olimpica che si chiuse con la medaglia d’oro dell’Italia davanti alla Gran Bretagna. Adesso però i britannici perderanno il secondo posto.
I media britannici riportano che la positività è stata confermata dalle controanalisi. Resta ancora il ricorso al Tas: in caso di condanna di Ujah, la staffetta sarà definitivamente squalificata.
Lo staffettista incriminato si era dichiarato innocente.
«Non sono un imbroglione, non ho e non avrei mai assunto consapevolmente una sostanza vietata. Sono completamente scioccato e devastato da questa notizia».