Osimhen si è preso la scena: “il re è un genio di ventidue anni che mostra il suo talento tra veroniche, passi di danza, pallonetti e stacchi imperiosi”

Il Corriere dello Sport commenta il pareggio del Napoli, ieri, contro il Leicester in Europa League. Una partita che la squadra di Spalletti ci ha messo un po’ per cominciare per bene e che ha mostrato un Osimhen pieno di talento.
“A star is born: e in quel tempio moderno in cui il calcio ha conosciuto la sua favola più bella, Victor Osimhen si candida per passeggiare sul red carpet d’un mondo che gli appartiene per intero. La notte è fatta per segnare, in vari modi, con la naturalezza d’un contorsionista e l’agilità di una étoile: e mentre Leicester-Napoli è finita, nel King Power, il re è un genio di ventidue anni che mostra il suo talento tra veroniche, passi di danza, pallonetti e stacchi imperiosi utili per cancellare l’ingiustizia di una sconfitta immeritata e soprattutto per irrompere con dolcezza tra le stelle”.
“Il Napoli la sua partita l’ha cominciata al 20’, quando si è tolto la giacca (e la paura), ha indurito la mascella ed ha consegnato ad uno splendido Fabian Ruiz la regia di una notte strana, piena di rimpianti e di pressione e anche di occasioni”.