Al CorSport: «Il fallo di Handanovic su Defrel? E’ soggettivo, va lasciato all’interpretazione dell’arbitro. Il 2-3 dell’Atalanta al Milan andava annullato»

Il Corriere dello Sport intervista Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A. Il tema è l’utilizzo del Var. Uno degli episodi più controversi delle ultime giornate è stata la mancata espulsione del portiere dell’Inter, Handanovic, dopo lo scontro con Defrel in Sassuolo-Inter.
«Non mi piace parlare del singolo episodio. Diciamo che quello rientra fra gli episodi soggettivi, va lasciata l’interpretazione dell’arbitro in campo».
Sul fallo di Messias del 2-3 dell’Atalanta:
«Ci sono dei casi oggettivi in cui il Var deve intervenire. Stop».
Un arbitro può rifiutare una review?
«Noi, qui, sentiamo tutto: se lo fa non arbitra più. Non una giornata, non arbitra proprio più. Questi ragazzi hanno grande qualità, vi chiedo di sostenerli, perché sono bravi. Dateci una chance, riporteremo l’Italia in cima all’Europa arbitrale. Ne guadagnerà anche il calcio italiano».
Rocchi aggiunge:
«Ho chiesto di ragionare come se non ci fosse la tecnologia. Non vorrei che si facesse solo affidamento al Var, questo deve essere un percorso mentale differente».
Sugli arbitri sospesi per la vicenda rimborsi gonfiati, La Penna e Pasqua:
«Appena avranno finito il percorso disciplinare, per me saranno disponibili. Ho fiducia, sono appena rientrati due ragazzi (Massa e Giacomelli), li sto utilizzando. Nella vita si sbaglia tutti, si paga e si ricomincia daccapo».