ilNapolista

“Lo scontro Rossi-Marquez ha avvelenato la MotoGP, da allora è diventata come il calcio”

Il racconto di Lin Jarvis, managing director di Yamaha: “Valentino avrebbe vinto il Mondiale se non avesse chiamato in causa Marquez dopo Phillip Island”

“Lo scontro Rossi-Marquez ha avvelenato la MotoGP, da allora è diventata come il calcio”
Lg Misano Adriatico (San Marino) - 09/09/2016 - prove libere Moto GP / foto Luca Gambuti/Image Sport nella foto: Valentino Rossi-Marc Marquez

Lin Jarvis, managing director di Yamaha, ha rilasciato alcune dichiarazioni a The Oxley Interview (ripresa da Marca), ripercorrendo l’esperienza condivisa con Valentino Rossi.

Molti dicevano che ingaggiare Valentino era un rischio, ed effettivamente lo era. Ma quando abbiamo vinto la prima gara ci siamo resi conto che tutto era possibile. Vincere il titolo del 2004 a Phillip Island è stato un altro momento magico.

Avevamo preso Lorenzo perché pensavamo che Rossi sarebbe andato in Formula 1 e ci sarebbe servito un successore. Valentino però non era d’accordo perché era il numero uno della squadra e da lì sono cominciati gli attriti. Nel 2010 mi disse “o io o Lorenzo”. Era una proposta inaccettabile, da lì il rapporto ha cominciato a deteriorarsi.

Dopo l’avventura deludente con Ducati, la Yamaha poi scelse di riprenderlo.

Andai ad incontrarlo a casa sua, a Tavullia. Abbiamo litigato, c’era tensione ma anche passione. È stato un momento speciale, da quel momento è tornato con un atteggiamento diverso: più modesto e riconoscente. Ed era una grande sfida, perché c’era da controllare il proprio ego per evitare di fare una guerra ogni volta che non si è d’accordo. Ci si morde le labbra e si parla meno, si cerca di educare i piloti a capire che hanno un contratto con un marchio e non dovrebbero esagerare a parlare male della squadra.

Penso ancora che se Valentino non avesse chiamato in causa Marquez dopo Phillip Island avrebbe vinto il Mondiale nel 2015. La MotoGP è diventata come il calcio dopo quell’episodio (la caduta di Marquez in Malesia con Rossi che, penalizzato, parte dall’ultima posizione nella gara decisiva per il Mondiale, ndr), con i tifosi di un pilota che insultavano quelli che tengono per l’altro. E questo ha cambiato per sempre questo sport, finendo per avvelenarlo.

ilnapolista © riproduzione riservata