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Dotto: nel Napoli Spalletti ha disinnescato diverse mine vaganti, non gli resta che disinnescare Adl

Sul CorSport. Il tecnico “è un uomo paziente, forte la sua capacità di assecondamento, ma quanto forte e quanto paziente?”

Dotto: nel Napoli Spalletti ha disinnescato diverse mine vaganti, non gli resta che disinnescare Adl
Napoli 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Venezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Il Corriere dello Sport dedica una pagina a Luciano Spalletti. La firma Giancarlo Dotto. Lo descrive come un uomo vincente, che

ha vinto sempre da quando allena. Se vincere è realizzare gli obiettivi che ti chiedono, in qualche caso andando oltre, come la Champions League a Udine e le vittorie alla Roma, oltre che tante esteri”.

Un uomo che, ovunque è andato, non ha mai rinunciato alle sue origini.

“La terra, la famiglia, gli amici”.

In due mesi, con il Napoli, ha fatto miracoli.

Ha disinnescato diverse mine vaganti, la più vagante e minacciosa di tutte, il rinnovo del contratto di Insigne. Problema che resta, ma il giocatore, capitano, intanto è dedito alla causa”.

Con la mediazione, il tecnico è anche riuscito a dialogare con il presidente De Laurentiis.

“Con una mediazione abile e paziente, non facile per nessuno (travolto persino Carlo Ancelotti, l’uomo più paziente della terra) ha tenuto vivo il dialogo con quel vulcano fatto uomo di Aurelio De Laurentiis, i suoi tracimanti estri e i debordanti umori”.

Ha individuato i leader del gruppo e gli ha dato forza. Ora dovrà disinnescare le mine vaganti, scrive Dotto. Innanzitutto i tifosi:

“verranno in tanti, sempre di più e saranno un fattore”.

Ma ce ne sono altre.

“Zelinski deve dimostrarsi all’altezza del suo talento, una volta per tutte”.

E poi c’è Mertens da recuperare, la Coppa d’Africa da affrontare al meglio. E infine la mina più complicata: il presidente.

“Le esuberanze di un presidente tanto geniale quanto tumultuoso, incontinente e mattatore, con attitudini da sultano. La tendenza a mettere il suo sigillo di ceralacca su qualunque cosa si muova o respiri nel mondo Napoli. Spalletti è un uomo paziente, forte la sua capacità di assecondamento, ma quanto forte e quanto paziente?”.

Il Napoli, dai calciatori ai collaboratori, è tutto con lui.

 

 

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