Sul CorSport. Una novità ancora non digerita dalla squadra. Sul taccuino appunta i minuti degli errori in campo per rivederli al video
Da quando è arrivato alla Lazio, Maurizio Sarri ha cambiato le abitudini della squadra, racconta il Corriere dello Sport. Tanto per cominciare, ha abolito i programmi settimanali e poi svela la formazione solo all’ultimo secondo.
“Ancora oggi i programmi settimanali non sono routine fissa, il lavoro viene svelato anche quotidianamente. Una novità che ha stravolto le abitudini del gruppo e che non è stata ancora digerita del tutto, è l’attesa snervante che porta i giocatori a conoscere le scelte di Mau. La formazione non la prova, non dà indizi, confonde le idee, il pissi-pissi nello spogliatoio è continuo. Gli undici si conoscono soltanto poco prima della partenza per lo stadio, nella riunione prepartita. E fino al momento in cui il pullman non parcheggia dentro agli impianti, nessuno deve diffondere notizie. È un ordine preciso da rispettare”.
Sarri ha abolito anche il ritiro obbligatorio prima delle gare in casa, con lui è diventato facoltativo. Solo la cena è obbligatoria.
Nonostante sembri burbero, racconta il quotidiano sportivo, ha anche slanci affettuosi.
“A volte, prima degli allenamenti, scende in campo per primo, aspetta i giocatori uscire dal tunnel, gli dà il cinque. Lo ha fatto anche prima delle partite contro Cagliari e Torino, quando era squalificato. Ha atteso tutti all’imbocco degli spogliatoi”.
E sul taccuino, inseparabile compagno di vita, annota movimenti e posizioni sbagliate dei suoi giocatori.
“Sarri appunta il minutaggio, così da individuarlo subito nei video che gli consegneranno a fine partita e su cui verteranno le interrogazioni settimanali”: