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La guida turistica di Toronto per la famiglia Insigne (firmata Zdanov)

È all’ottavo posto nel mondo per numero di abitanti napoletani, Lorenzo non sarà mai solo. Consigliamo Pizzeria Libretto. Resta l’incognita dell’effetto del tiro a giro sulle cascate del Niagara

La guida turistica di Toronto per la famiglia Insigne (firmata Zdanov)

L’ortodossia staliniana di Zdanov è sempre stata tentata e affascinata dal concetto trotzkista della rivoluzione da esportare nel mondo. E questo pensiero oggi si rinnova con forte e grande emozione dinnanzi alla fantastica prospettiva di veder giocare Lorenzo Insigne nella squadra canadese del Toronto FC, prima squadra non statunitense a conquistare la Major League Soccer a stelle e strisce. Lì, dopo la vetrina europea della nazionale italiana, avrà la possibilità di far ammirare la rivoluzione del tiro a giro all’intero orbe terracqueo. In Canada si parlano inglese e francese e tiro a giro diventa shooting around e tirer autour. Così al fine di incoraggiare il nostro Capitano a varcare l’oceano, Zdanov ha compilato una breve guida turistico-sentimentale per l’intera famiglia Insigne.

1) Innanzitutto, a Toronto, la lingua napoletana non è un problema. La metropoli (oltre tre milioni di abitanti) è internazionale e i centri di informazione sono attrezzati per rispondere in 150 lingue. Non solo. Toronto è all’ottavo posto nel mondo per numero di abitanti napoletani e in tutto i residenti originari dell’Italia sono mezzo milione. Lorenzo non sarà mai solo.

2) A Toronto, Lorenzo finalmente sarà sul tetto del mondo. La prima visita che gli consigliamo è quella Canadian National Tower: fino a qualche anno fa era la torre più alta dell’universo, 553,3 metri. Un’ascesa da vertigini. Lassù Insigne si sentirà completo e realizzato come non mai.

3) A differenza di Napoli, dove la città sotterranea è solo un’attrazione per turisti, a Toronto hanno costruito una moderna città sotterranea grande quasi mezzo milione di metri quadrati. E’ il più grande centro commerciale al mondo e quando d’inverno le temperature sono sotto zero lì sotto si circola in camicia e jeans. Farà più caldo che a Napoli.

4) A un’ora scarsa di auto da Toronto (anche meno con la Lamborghini) ci sono le cascate del Niagara, autentica meraviglia che scroscia senza sosta da secoli. L’impatto del tiro a giro sulle cascate del Niagara è un’incognita che terrà tutto il Canada con il fiato sospeso.

5) Un’altra meraviglia di Toronto città è lo Sky Dome, stadio ultramoderno con la copertura movibile. Insomma si apre e si chiude a seconda delle esigenze. Attenzione, però: il Toronto FC non gioca qui. E per certi versi, quando Insigne non è in giornata, è anche un bene. Metti che piove, bisogna aprire e chiudere senza un attimo di tregua.

6) A Toronto sono decine i ristoranti napoletani. Consigliamo Pizzeria Libretto, nella parte vecchia della città.

7) Per prendere confidenza con Toronto in questi ultimi mesi con la maglia del Napoli, Lorenzo può guardare una bella crime fiction in tv:  s’intitola “I misteri di Murdoch” ed è ambientata nella Toronto dell’Ottocento. Come inizio può andare. Buon viaggio Capitano.

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