Durante gli ottavi di FA Cup è andata in onda una nuova puntata del “Modello inglese”. Al termine della sfida tra Reading e West Bromwich, il centrocampista dei Baggies, Chris Brunt si è avvicinato ai propri tifosi, comprensibilmente amareggiati a causa della sconfitta, per lanciare la maglia. Meno comprensibile è stata la risposta dei sostenitori del WBA. Infatti uno di loro ha lanciato una moneta verso il giocatore colpendolo all’altezza dello zigomo sinistro [Qui è possibile vedere la sequenza]
Il vice-capitano dei Baggies ha poi dichiarato: «È stata una brutta giornata ed i tifosi hanno pagato molti soldi per venire e vederci in FA Cup. Ho notato una ragazzina in prima fila e volevo darle la maglia. Ovviamente c’erano altre persone nelle vicinanze, comprensibilmente arrabbiati. Ma non c’era assolutamente nessuna scusa per quanto successo e non c’è posto per questo nel calcio. Sto qui da molto tempo, ma essere colpito con una moneta dai propri tifosi è assolutamente disgustoso. […] Questa è la prima volta che mi sono vergognato dei nostri tifosi.»
In serata Lewis Ross ha diffuso su Twitter un breve video in cui si assiste ad un “confronto” tra tifosi del WBA ed il presunto sospetto. Solo solo grazie all’intervento degli stewards si è evitato il peggio.
La FA in alcuni tweet ha duramente condannato l’episodio ed si è impegnata lavorare con entrambi i club e le autorità per identificare i responsabili.
Il tecnico Tony Pulis è stato ancora più duro ed ha parlato d’incidente “barbarico”: «Abbiamo assistito ad un incidente il cui protagonista ha giocato quasi 300 partite per questa squadra e avrebbe potuto perdere il suo occhio, questo non è accettabile. Non è importante che il club cacci il tifoso, io spero che la polizia lo arresti. Per me è un criminale. Brunt ha un taglio sotto l’occhio, se lo avesse colpito noi stavamo parlando di un problema molto, molto serio. Le persone bevono prima del match e poi succedono incidenti come questo. È una delle cose peggiori che abbia mai visto.»
Intanto la notizia è stata, incredibilmente, riportata dal New York Times che mette in guardia da un possibile ritorno della violenza “In F.A. Cup, a Fan’s Act Raises Specter of Stadium Violence”. Rob Hughes scrive che «l’incidente non può essere superato senza sanzioni. Il calcio inglese, il più visto nel modo, non può tornare indietro ai giorni bui quando era pericoloso assistere alle partite. Un gioco. Questo è tutto.»
Nel pezzo si riporta il disappunto dei tifosi del Reading, squadra della Serie B inglese, in quanto la loro vittoria – a causa di questo episodio – è passata in secondo piano. «Loro hanno ragione – conclude Hughes – but the freedom to enjoy soccer comes at a price.»