Il mio Napoli – Milan 1-1
– Ho visto Frosinone – Lazio e vorrei una medaglia al coraggio.
– Ho visto l’arbitro Irrati onorare i diffidati.
– Ho visto il derby di Verona e l’Inter di Mancini a concludere uno dei weekend più inutili dell’anno.
– La curiosità di vedere la reazione della squadra dopo due k.o. consecutivi.
– La voglia di portare a casa la vittoria sino al 90′.
– La spinta costante che ha compresso come una sardina in scatola il Milan nella propria metà campo per quasi un’ora e mezza.
– La brillantezza assoluta di tutti gli elementi a cui eravamo abituati che in questa fase non per tutti è la stessa.
– Higuain ingolfato nella morsa dei difensori.
– Insigne per lunghi tratti senza quella luce negli occhi.
– Hamsik e Allan con una tacca in meno rispetto agli standard stagionali.
– Jorginho migliore in campo.
– Il periodo in cui i punti si fanno e si perdono per episodi.
– L’importanza di saperseli creare o di mischiare le carte.
– Cosa è mancato? Dove si poteva fare di più? Si poteva fare di più? Esistono altre strategie? Io per esempio vorrei vedere un calcio d’angolo tirato come dio comanda. Ma chi? Oppure un tiro da lontano. Ma chi?
– La sfortuna di pagare il minimo errore. L’unico errore.
– La sfortuna di pagare un pallone che invece di finire al di qua, finisce al di là.
– Il chiacchiericcio irritante a cui mi ero disabituato.
– L’idea che non sia cambiato nulla.
– Il rammarico che non sia cambiato nulla.
– La fiducia che resta intatta.
– Se domini, non soffri. Se non vinci oggi, è solo questione di tempo. Poco tempo.
– Ieri non ho rivisto Juve-Napoli, ma Napoli-Roma. E sappiamo tutti com’è andata dopo quello 0-0…
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Gianluigi Trapani ilnapolista © riproduzione riservata