A Verissimo: «Per questo sono scappata via di casa a 16 anni. Ero sola, mio padre era assente. Mi rammarico di non essere riuscita a perdonarla»

Sull’edizione online del Corriere della Sera alcune anticipazioni dell’intervista rilasciata da Paola Ferrari a Verissimo. La puntata andrà in onda domani su Mediaset. La Ferrari ha raccontato alcuni particolari della sua infanzia. Ha lasciato la famiglia a 16 anni: ne ha spiegato il motivo davanti alle telecamere.
«Ho vissuto un incubo. Avevo una madre con dei problemi mentali seri: ha cercato per ben tre volte di uccidermi quando ero piccola. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa. Ero sola, mio padre era assente e non avevo fratelli che mi proteggessero. È stato un trauma molto difficile da superare».
Continua:
«Mi rammarico di non essere riuscita a perdonarla, nonostante lei me lo avesse chiesto. Quando poi mia mamma è venuta a mancare mi sono sentita in colpa. Su certe cose non riesco a voltare pagina».
L’esperienza ha condizionato anche la sua maternità.
«Non avevo istinto materno, volevo solo lavorare. La gravidanza non è stata un periodo felice, non ero me stessa. Alla fine, ho fatto pace con tutte le mie paure e quando sono nati i miei figli è nato un amore fortissimo».
Sulle molestie in ambito lavorativo.
«Mi è capitato moltissime volte… Chi dice che non succede è ipocrita perché è un mondo maschile. In tutti gli ambienti lavorativi le donne purtroppo devono fare i conti con delle proposte spiacevoli».
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