Per la prima volta, da quando Sarri ha trovato la quadra, il Napoli viene messo sotto sia sotto il profilo del gioco che sotto l’aspetto fisico. La Fiorentina ha disputato una grande partita ed il pareggio le va decisamente stretto. Due traverse clamorose dei viola (una delle due viziata da fuorigioco) e una paurosa svista difensiva di Alonso (che aveva appena segnato il gol del vantaggio) consentono agli azzurri di andare al riposo sull’uno a uno. Nel secondo tempo il match si fa un po’ più equilibrato e due occasioni buone capitano anche al Napoli. Complessivamente, comunque, la fortuna ha decisamente premiato Higuain e compagni. Non è la prima volta, tra l’altro. In questo febbraio non all’altezza della prima parte della stagione i due gol segnati in campionato (quello di Insigne al Milan e quello di Higuain di ieri) sono stati decisamente fortunosi.
La squadra è apparsa stranamente confusa. Moltissimi errori sia in difesa che a centrocampo. La nota positiva viene dalla fase difensiva… degli attaccanti. Sia Insigne che Callejon che, dopo, Mertens hanno dimostrato grande propensione al sacrificio, spesso sfociato in chiusure decisive. Higuain, pronto a mettere in gol la palla regalatagli dalla difesa viola, non è abbastanza freddo per segnare la rete del potenziale 2-1. Complessivamente direi che ci è andata bene, il distacco dalla Fiorentina rimane invariato ed è stato acquisito il vantaggio negli scontri diretti. Da qui a maggio il Napoli potrà concentrarsi solo sul campionato. Veniamo alla maglia sudata per Fiorentina – Napoli.
Al terzo posto: Lorenzo Insigne. Sulla sua fascia Tello mette costantemente in difficoltà Ghoulam. Spesso e volentieri tocca a Lorenzinho metterci una pezza. Almeno due chiusure decisive e, soprattutto, tanta corsa. Alla fine sfiorerà i 13 km, probabilmente la partita in cui ha dovuto sudare di più. Nel secondo tempo gli capita un’occasione di gol, il tiro era nello specchio ma Tatarusanu ha difeso bene il suo palo mettendo in angolo. Oltre alla fatica fisica si segnala anche per la pazienza nel sopportare i cazziatoni di Higuain che cominciano già al primo minuto. Gli sembrerà di essere tornato ai tempi di Cavani.
Al secondo posto: Josè Maria Callejon. Dal suo lato la Fiorentina attacca meno, ma Hysaj non è impeccabile come al solito. Grande lavoro in copertura e solite sgroppate sulla fascia. Un paio di guizzi nel secondo tempo per poco non portavano il Napoli in vantaggio. Esce stremato per far posto a Mertens.
Mr. Maglia Sudata per Fiorentina – Napoli: Jorginho. In una partita in cui il Napoli è insolitamente impreciso riesce a mantenere lucido e, quando può, a riportare la calma. I centrocampisti della Fiorentina palleggiano che è un piacere e per lui il lavoro in copertura è stato più difficile del solito. Alla fine sarà quello che avrà corso di più. Si conferma al livello della stagione strepitosa che sta disputando.
La maglia asciutta per Fiorentina-Napoli viene assegnata ad: Allan Partita davvero inguardabile la sua. Non si contano gli errori, tra passaggi sbagliati e scelte ancora più sbagliate. Anche in copertura non riesce ad essere incisivo. Probabilmente andava sostituito già nel primo tempo. Il giocatore della prima parte del campionato sta diventando un lontano ricordo.