Al CorSport. «L’Asl non vieta le trasferte. Piuttosto, valuta la condizione di persone contagiate e le condizioni in cui applicare quarantena. Da qui possono derivare limitazioni agli spostamenti»
Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile emergenza Covid dell’Asl di Salerno, ha rilasciato delle dichiarazioni al Corriere dello Sport in merito agli ulteriori casi di positività emersi in casa Salernitana e alla possibilità di un rinvio per Salernitana Venezia.
Abbiamo rilevato he ci sono cinque casi di positività e la Asl di Salerno sta mettendo in quarantena queste cinque persone, quattro giocatori e un massaggiatore. Inoltre metterà in quarantena tutti i contatti stretti di queste cinque persone. Le quarantene saranno differenziate a 7 o 10 giorni a seconda delle condizioni delle persone, se vaccinate con tre o due dosi o meno. La scelta della possibilità di giocare è legata a decisioni non dell’Asl.
La gara di Verona? C’è differenza, c’è da spostarsi e le decisioni sugli spostamenti sono prese anche dall’Asl, ma in questo momento non si può valutare. Si dovrà vedere prima, applicando le quarantene, quante persone saranno ancora impossibilitate a muoversi.
«Non è che l’Asl – ha aggiunto rispetto alla trasferta col Verona – vieta le trasferte. Piuttosto, valuta la condizione di persone contagiate e le condizioni in cui applicare quarantena. Se questo comporta limitazioni agli spostamenti delle persone, poi ne derivano delle conseguenze».
Salernitana-Venezia, dunque, si disputerà regolarmente. Qualche dubbio persiste sulla trasferta di Verona.