L’Asl chiede di attenersi scrupolosamente alle norme per contenere il rischio, ma per gente che per lavoro fa uno sport di contatto la prescrizione fa ridere

Su Il Fatto Quotidiano, Tommaso Rodano scrive del Covid e del balletto delle Asl della giornata di ieri, con diverse gare saltate per lo stop delle autorità sanitarie e il Napoli partito invece regolarmente per Torino pur in presenza di un focolaio accertato. Un caso grottesco, scrive.
“La Serie A non contempla rinvii, come detto, ma allo stesso tempo le squadre bloccate dai medici non possono giocare. Sono due livelli decisionali – il calcio e la sanità locale – che non comunicano tra di loro. Con situazioni grottesche come questa: il Napoli ha convocato tre giocatori – Zielinski, Lobotka e Rrhamani – perché i tamponi sono negativi, ma poi la Asl li ha fermati lo stesso perché avevano avuto contatti stretti con i compagni contagiati. Convocati, ma in quarantena. La stessa Asl intanto chiede ai calciatori “di attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio”. Per gente che di lavoro fa uno sport di contatto, la prescrizione fa un po’ ridere. Giocheranno con la mascherina o eviteranno i contrasti?”.