Lo dice una ricerca condotta dalla Nottingham Trent University su 1995 persone provenienti da 96 paesi. E più si gioca più peggiora la situazione

Secondo una ricerca condotta dalla Nottingham Trent University pubblicata sulla rivista Human Behavior and Emerging Technologies, il fantacalcio nuoce gravemente alla salute mentale. E più si gioca più la situazione peggiora. Ne scrive The Guardian. Gli studiosi hanno effettuato un sondaggio su 1.995 persone provenienti da 96 paesi che giocano al Fantacalcio, registrando i dati relativi al tempo trascorso giocando, cercando e pensando al fantacalcio valutando l’effetto che ha avuto sul loro umore, sull’adattamento sociale e sulle loro abitudini.
Calcio e Finanza ne riporta i risultati.
Il 24,6% degli intervistati ha affermato che giocare al Fantacalcio ha provocato loro un leggero calo dell’umore.
«Un umore lievemente o di gran lunga peggiore a causa del fantacalcio è stato segnalato dal 44% di coloro che hanno trascorso più di 45 minuti a giocare, più di 60 minuti a fare ricerche e più di 120 minuti a pensare al popolare gioco ogni giorno. Degli intervistati il 20,8% trascorreva più di 45 minuti al giorno a giocare; il 34% degli utenti più coinvolti ha affermato che il gioco ha causato loro almeno una lieve ansia (rispetto al 20% di tutti i giocatori) e il 37% ha affermato che ha avuto un impatto importante sulle loro vite, causando ciò che i ricercatori hanno chiamato “deficit funzionale”».
Uno dei ricercatori, Luke Wilkins, esperto in psicologia dello sport e dell’esercizio presso la School of Science and Technology della Nottingham Trent University, commenta:
«Il fantacalcio è impossibile da vincere per la stragrande maggioranza di chi ci gioca ed è possibile che più una persona viene investita, più sarà influenzata negativamente quando perde. Il nostro studio mette in evidenza gli aspetti positivi generali che il gioco può portare, ma avverte anche dei potenziali aspetti negativi e giustifica l’idea che si dovrebbe fare di più per monitorare la quantità di tempo dedicata a questo gioco».