Una multa così irrisoria potrà mai convincere i no-vax che finora hanno pagato centinaia di euro per tamponarsi ogni giorno e acquistare green pass falsi? Era meglio il liberi tutti
Il 5 gennaio, mentre il Governo varava il nuovo decreto legge contenente le misure anti Covid, i nuovi contagiati, in Italia, erano 189.109. I morti, invece, 231.
Ieri i contagi erano 219.441, i morti 198.
Il Governo, per fronteggiare il dilagare della variante Omicron nel Paese, ha pensato bene di introdurre l’obbligo vaccinale per gli over 50. Ottimo, ma ogni obbligo, ogni divieto, deve prevedere poi una punizione adeguata a scoraggiare i cittadini dall’infrangere la regola. Il governo Draghi, invece, ha deciso che, per chi contravverrà alla norma, basteranno 100 euro di multa. Non solo, la misura entrerà davvero in vigore tra un mese e mezzo, da metà febbraio.
A soffermarsi sulla schizofrenia dei provvedimenti del Governo (di questo o del precedente, poco importa, ma almeno quello aveva l’attenuante della tragedia piombata tra capo e collo) nel cercare di fronteggiare il dilagare dell’epidemia, faremmo notte. Ciò che però si può sottolineare in poche righe è lo scostamento netto rispetto alla realtà, alla vita quotidiana, ai problemi, che mostrano, ancora una volta, coloro che dovrebbero governarci.
Le domande, due, essenzialmente, sorgono spontanee.
La prima: in base a quale ragionamento malsano il Governo pensa che 100 euro di multa possano convincere all’improvviso un no-vax a farsi iniettare il vaccino? Si tratta degli stessi no-vax che hanno pagato, finora, centinaia, migliaia di euro per tamponarsi ogni giorno e circolare indisturbati sottraendosi all’iniezione che considerano la madre di tutti i mali o una violazione alla libertà personale. Gli stessi no-vax che spendono 2-300 euro (ma anche 500) per comprare un green pass falso. Dovrebbero forse essere turbati dalla possibilità di sborsare 100 euro per una multa che chissà chi gli farà, visto che in Italia non esistono più controlli seri dal primo lockdown?
La seconda: tra un mese e mezzo, quando l’obbligo di vaccino per gli over 50 andrà effettivamente in vigore, saremo probabilmente tutti alle prese con la variante Omicron, tutti contagiati. Il tracciamento, già abbondantemente saltato adesso, sarà definitivamente andato a farsi benedire. Il Governo ha già abolito la quarantena per i contatti dei positivi se vaccinati, cosa che, abbiamo visto, non esenta dal contagio. Non era meglio dire: siete tutti liberi di fare quello che volete più di quanto non vi abbiamo già concesso finora, invece di infinocchiare la gente?
Evidentemente si preferisce considerare gli italiani somari e sciocchi.
Del resto, quello che ha approvato l’obbligo vaccinale in queste condizioni è lo stesso governo che non ha avuto il coraggio di chiudere gli stadi, né di fermare la Serie A con più di 100 positivi tra i calciatori.
Si tratta dello stesso Esecutivo che non ha battuto ciglio di fronte alla Lega Serie A che si è permessa di dichiarare illegittime le decisioni delle Asl relative al mondo del pallone solo per non fallire dopo aver speso milioni al di sopra delle possibilità economico-finanziarie dei club. Il governo Draghi, anzi, si riunirà con la Lega Serie A per discutere del problema e trovare un punto di accordo sulle decisioni delle autorità sanitarie delle Regioni.
La Serie A chiede l’extraterritorialità e il Governo è pronto a concedergliela. Potevamo mai aspettarci qualcosa di meno schizofrenico di un obbligo vaccinale over 50 a 100 euro?