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Senza il Napoli, le 19 vittorie (su 20) della Juventus avrebbero chiuso il campionato

Senza il Napoli, le 19 vittorie (su 20) della Juventus avrebbero chiuso il campionato

L’ultima sosta per le nazionali della stagione segna lo spartiacque verso il gran finale della Serie A, il trentesimo turno non ha riservato particolari sorprese nella corsa di testa, Juventus e Napoli continuano la loro marcia mentre hanno tutte pareggiato Roma, Inter e Fiorentina congelando la sfida per il terzo posto. La notizia del giorno è invece che se il campionato finisse oggi il Carpi sarebbe salvo, con il Palermo condannato alla Serie B. A differenza delle ultime stagioni sembra esserci ancora lotta nella parte bassa della classifica, con la quota salvezza che potrebbe attestarsi intorno a quota 36-38, coinvolgendo di fatto anche Udinese, Sampdoria, Atalanta e Torino a causa dei modesti risultati raccolti finora nel girone di ritorno. Se poi anche squadre ormai tranquille offriranno dimostrazioni d’impegno e determinazione come quella offerta dal Genoa al San Paolo ieri, sarà certamente un finale avvincente fino all’ultima gara.

È giusto cominciare l’analisi dalla striscia record di risultati utili consecutivi della Juventus giunta a 20 partite senza sconfitte (19 vittorie, un pareggio), una striscia senza eguali in questa stagione e che probabilmente avrebbe già scritto la parola fine al campionato se non ci fosse stato il Napoli. La classifica parziale riferita a queste venti gare recita: Juventus 58, Napoli 46, Roma 37, Inter e Fiorentina 34. Dodici punti di differenza con i partenopei che restano attaccati al treno scudetto grazie soprattutto alla prima striscia di 5 vittorie consecutive tra la sesta e la decima giornata, quando il Napoli era a quota 21 ed i bianconeri a quota 12.

Tra i record di giornata non si può non annoverare quello di imbattibilità di Buffon che supera il precedente di Sebastiano Rossi (929’) e che resisteva da oltre 20 anni. Interessante che Dino Zoff, intervistato a riguardo abbia tenuto a sottolineare che si tratta di record più di squadra che del singolo visto che un portiere da solo non può raggiungere certi traguardi senza l’aiuto dei compagni, tuttavia l’ex portiere del Napoli anche detto “a chi sostiene che Buffon è stato un portiere più bravo di me dico di no, il più bravo sono stato io”.

         

Per gli azzurri invece è da record il raggiungimento dei 67 punti con 20 vittorie in 30 giornate, risultato mai raggiunto prima nella storia partenopea, guidati da Higuaín che ha raggiunto il suo personale record sia di gol in una singola stagione (30) che in un singolo campionato (28).

La media punti di Juventus (2,33) e Napoli (2,23) proiettano ad oggi la quota scudetto ad 89 punti, ma una proiezione ponderata sui risultati più recenti potrebbe addirittura fissare il traguardo finale a 91 punti. La Roma è in perfetta media per il terzo posto con i suoi 2,00 punti a partita, mentre Fiorentina ed Inter viaggiano ad 1,83 punti di media e sembrano quasi fuori dai giochi perché per raggiungere l’attuale proiezione di terzo posto (76 punti) dovrebbero tenere da qui alla fine una media di 2,63 punti a partita, un dato che sembra francamente irreale per viola e nerazzurri.

Nella sfida salvezza possiamo notare come Carpi e Frosinone viaggino nelle ultime 5 e 10 partite a ritmi ben superiori alle squadre che le precedono più da vicino, un aspetto che tiene ovviamente in allarme squadre che fino ad un paio di mesi fa credevano chiusa la questione retrocessione, ed invece la compattezza e l’organizzazione (pur con limiti tecnici di organico) di carpigiani e frusinati stanno avendo la meglio su squadre teoricamente più forti ma non dotate di una struttura di gioco altrettanto solida. Da questo punto di vista potrebbe essere uno tra i campionati più incerti degli ultimi anni se verranno mantenute queste premesse.

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