La gestione americana ha già esonerato Schevchenko. Sta pre prendere Labbadia quarto tecnico a libro paga. Sono penultimi e i giocatori chiamano il vecchio presidente

L’adagio principe dei nostalgici, in questo caso del fascismo, è “si stava meglio quando si stava peggio”. Ci sarebbe anche la vecchietta di Siracusa che pregava affinché rimanesse il crudele tiranno di Siracusa, affinché non ne arrivasse uno peggiore. I tifosi del Genoa staranno pensando intensamente a Preziosi l’ex presidente perennemente detestato, il cui addio è stato salutato con una grande festa. Ma i nuovi proprietari del Genoa, gli americani del fondo 777 Partners che hanno acquistato a settembre, non sono partiti proprio col piede giusto. Hanno già esonerato il loro primo allenatore Schevchenko che era stato definito il fulcro del progetto rossoblù. Il fulcro è durato nove partite di campionato che hanno fruttato tre punti. Il Genoa è penultimo in classifica con 12 punti, a cinque dal Venezia quartultimo.
Ora arriverà Bruno Labbadia simpatizzante della Sampdoria di Vialli e Mancini (non proprio il miglior biglietto da visita). Scrive il Corriere della Sera che si tratta “del quarto allenatore a libro paga, dopo Ballardini, Maran e Sheva”.
Il Corriere dello Sport ricorda che
quando era al Wolfsburg, applicò un particolare codice di comportamenti. Chi non rispetta le regole deve stare attento: «Le multe? Il danno economico va bene ma a volte sono più efficaci altri sistemi. Penso ad esempio a lavare i piatti e sistemare dopo il pranzo. O ancora distribuire le attrezzature per gli allenamenti ai compagni di squadra: non è certo una cosa divertente» spiegò in un’intervista a Sport Bild.
Il Corsera aggiunge che Preziosi
ancora nel cda del Genoa, aveva provato a suggerire ai vertici del fondo Gattuso e Pirlo come idee per la panchina, ma si era scontrato con la volontà di dare al marchio un’impronta più internazionale. Stessa risposta quando sul tavolo era spuntato il nome di Walter Sabatini nel ruolo di ds ma fu preferito il tedesco Johannes Spors.
Il Secolo XIX scrive che tra Spors e il tecnico ucraino
non è scattata la scintilla. Il gm tedesco ha portato subito tre rinforzi (spesi oltre 11 milioni): Hefti, Ostigard e Yeboah. Sheva, però, nel commentare gli acquisti ci ha sempre tenuto a precisare: «Sono giocatori scelti dalla società, giustamente. Li valuterò sul campo». L ex Pallone d Oro si attendeva anche qualche uomo con più esperienza in Serie A mentre Spors punta forte sui giovani.
Il Corsera scrive che
la squadra è penultima in classifica, distrutta nel morale e senza punti di riferimento. Non è un caso che qualche elemento della rosa chiami ancora l’ex presidente Preziosi per segnalare il senso di smarrimento di un gruppo alla deriva.