Preoccupano gli striscioni minatori e le minacce social. La questura avvia una “sorveglianza dinamica”, con volanti di controllo
Gli striscioni minatori contro Dusan Vlahovic hanno convinto la questura di Firenze ad organizzare una sorveglianza all’abitazione del calciatore della Fiorentina, sempre più vicino alla Juventus. Lo scrive Repubblica.
“La questura di Firenze ha organizzato una serie di servizi di polizia a tutela di Dusan Vlahovic”.
“I toni usati negli striscioni e soprattutto nei commenti sui social, hanno spinto la questura a procedere di iniziativa (il calciatore al momento non ha presentato denuncia): in particolare nei pressi dell’abitazione del numero 9 viola è stata avviata una ‘sorveglianza dinamica’ che consiste in un frequente passaggio di volanti davanti alla sua abitazione”.