Intervista a Repubblica: «È vero che io, Totti e Pjanic avevamo giocato fino a tardi. Ma non a carte, al computer, e lui ci aspettava in corridoio. Chi ha ragione tra lui e Totti? Il tecnico deve fare le sue scelte»
Radja Nainngolan parla di Totti e Spalletti, lo fa in un’intervista a Repubblica:
L’allenatore che le ha dato di più?
«Spalletti: con lui, ho fatto il miglior anno della mia carriera, a livello di squadra e individuale».
Ha visto la serie tv su Totti?
«Sì, e ho pensato: l’unico che assomiglia davvero è quello che interpreta me. Gli altri zero, anche l’allenatore. Di vero c’era che a Bergamo, prima della partita, Io Totti e Pjanic avevamo giocato fino a tardi. Ma non a carte, era un giochino sul computer. Però quella scena, con Spalletti che ci aspetta in corridoio è vera. Altre cose invece non le ricordavo».
Ora può dircelo: tra Spalletti e Totti chi aveva ragione?
«Sono neutrale. Totti non ha mai chiesto di giocare titolare, si sentiva preso in giro perché era il suo ultimo anno e giocava 5 minuti sul 2-0. Mi sentirei preso per il culo anche io. Ma non hanno mai litigato, o chissà cosa. Totti mi diceva che con lui aveva un rapporto splendido, si sentivano. Poi è finita, sì, ma il tecnico deve fare le sue scelte».