Ora la trasferta di sabato al Maradona è tutto un altro viaggio. Inzaghi dovrà essere bravo a risollevare subito la squadra
Fino al 75′ del derby di Milano, Simone Inzaghi era convinto di avere in pugno la partita, scrive la Gazzetta. Era già proiettato verso il match di sabato prossimo al Maradona, contro il Napoli, che forse vedeva come ultimo vero scoglio verso la corsa allo scudetto. Poi, però, il Milan lo ha bastonato, risollevandosi da una partita che sembrava persa. Ora, scrive la rosea, il viaggio a Napoli assume tutti altri contorni. Inzaghi ha peccato di presunzione.
“Il sospetto della presunzione c’è. Il Milan ha vinto perché sa di essere inferiore, l’Inter ha perso perché era troppo convinta di essere superiore. E poi gli sprechi. Una squadra che domina così tanto, non può segnare un solo gol. Troppo teneri Lautaro e Dzeko. A un quarto d’ora dal termine, l’Inter guardava a Napoli come all’ultimo vero scoglio prima di una serena gestione del vantaggio scudetto. Invece ora la trasferta di sabato al Maradona è tutto un altro viaggio. Prima, martedì, ci sarà la Roma in Coppa Italia, poi il Liverpool in Champions. Inzaghi dovrà essere bravo a risollevare subito la squadra che in campionato non perdeva dal 16 ottobre (Lazio-Inter 3-1). Il cuore decisivo della stagione è arrivato”.