A furia di vendere, l’Atalanta perde in casa col Cagliari di Mazzarri

È l’anno del rinculo per la cosiddetta favola Atalanta? La narrazione fiabesca rischia di subire un colpo d’arresto. A furia di acquistare orologi di scarso valore, Cenerentola non si è accorta dello scoccare della mezzanotte ed è bastato un Cagliari qualsiasi per approfittarne. La squadra di Mazzarri ha vinto 2-1 a Bergamo, protagonista è stato Gaston Pereiro autore di una doppietta. Mazzarri ha schierato l’uruguaiano prima punta e dopo un primo tempo sonnacchioso, con la squadra di Gasperini in controllo blando del match, l’uruguaiano si è acceso. Prima, ha segnato la rete del vantaggio (al 50esimo). Due minuti dopo, Pereiro ha approfittato di una delle mitiche costruzioni dal basso, si è involato verso la porta, il portiere atalantino Musso lo ha falciato e bergamaschi in dieci uomini.

Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Gasperini ha pareggiato con Palomino che di testa ha ripreso una respinta di Cragno su ottimo tiro di Zapata. L’1-1 è durato 4 minuti. Dopodiché la squadra di Mazzarri è andata in rete con quell’atto rivoluzionario chiamato contropiede. Anatema! Fuga sulla destra di Marin, cross basso al centro e Gaston Pereiro l’ha appoggiata sul secondo palo mentre il secondo portiere Francesco Rossi era lanciato sul primo.

Gasperini ha provato anche la carta Boga. Zapata è uscito per infortunio. Gosens non c’è più, anche se attualmente infortunato. È finito all’Inter. Per la gioia del bilancio. Ha usufruito anche di otto minuti di recupero, decisione a dir poco marziana. In campionato i bergamaschi non vincono in casa dal 30 novembre: 4-0 al Venezia. I bergamaschi restano al quarto posto a 43 punti e stasera potrebbero essere superati dalla Juventus. Il Cagliari è alla seconda vittoria in trasferta del campionato e si riporta momentaneamente dagli ultimi tre posti in classifica. Ottima la prestazione di Cragno bravo nelle uscite alte. Ottima anche la prova di Lovato.