Sulla Gazzetta che fa la top 11 degli “infaticabili”. Il terzino della Nazionale è certamente agevolato da una fibra muscolare potente e resistente, ma conta soprattutto la testa
A Napoli non fa quasi più notizia. La Gazzetta ne parla sull’edizione odierna: Giovanni Di Lorenzo è lo stacanovista della Serie A. Ha saltato solo quattordici minuti in campionato, dirlo così rende ancor meglio l’idea. Colonna portante della squadra, è il numero uno della “top XI degli infaticabili” della Rosea.
A fare en plein, fin qui, solo tre calciatori. Tutti portieri: Rui Patricio, Vicario e Sirigu. Tra i calciatori di movimento comanda il terzino della Nazionale. Agevolato – scrive la Gazzetta – da una fibra muscolare potente e allo stesso tempo resistente, ma quello che conta è soprattutto la testa.
Sono il metodo, la concentrazione con cui ti alleni in settimana, uniti a uno stile di vita sano, gli elementi che poi ti fanno rendere in partita, qualsiasi tipo essa sia e anche in diversi ruoli. È il caso dell’esterno azzurro, che è stato impiegato anche da centrale di difesa e in passato, con Ancelotti, pure sull’altra fascia. Spalletti quest’anno vi ha rinunciato solo contro la Salernitana, con il risultato in cassaforte (4-1), così da regalare minuti al classe 2000 Zanoli.
A completare la difesa a tre, con Di Lorenzo, c’è Ibanez della Roma, a cui Mourinho rinuncia difficilmente, e Gian Marco Ferrari del Sassuolo. A centrocampo Candreva, Razvan Marin, Maxime Lopez e Sasà Lukic.
In attacco c’è l’unico ad aver sommato tanti minuti indossando due maglie diverse: quel Dusan Vlahovic che ha accumulato, negli ultimi due anni e mezzo, solo 28 giorni di “malattia”. Quest’anno è stato fermo solo per il Covid. A fargli compagnia Joao Pedro e Gyasi.