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Sentite Sconcerti: “Inter, come un’ingiustizia subita, ingiustificato il 2-0 del Liverpool”

Al Corsera: “Inter sfortunata, mai avuta una vera sensazione di inferiorità”. Un accenno di critica a Inzaghi: “Ha pesato la sua gioventù. Ma come lo dico, mi pento”

Sentite Sconcerti: “Inter, come un’ingiustizia subita, ingiustificato il 2-0 del Liverpool”
Mg Milano 16/02/2022 - Champions League / Inter-Liverpool / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Mohamed Salah

Vi avevamo avvisati ieri sera: vi racconteranno di una grande Inter, di un risultato ingiusto. Eravamo stati facili profeto. L’Italia è la patria dell’“a testa alta”, dei genitori che negano la realtà per difendere i figli (la madre della Brignone è solo l’ultimo, eclatante, esempio). E così Mario Sconcerti commenta dall’iperuranio Inter-Liverpool che la squadra di Klopp ha vinto 2-0 mentre si limava le unghie. Qualche passaggio di Sconcerti dal Corsera:

La curva della partita si è appiattita su un gol estemporaneo di Firmino, forse bello, certamente glaciale per il grande freddo portato. Poi ha segnato Salah. La partita ha assunto così la crudeltà della differenza vera, i bravi da una parte, tutti gli altri in fondo. Non è stato così, l’Inter ha giocato spesso bene ma con la convinzione di avere davanti un avversario superiore, mai incontrato.

È stata alla fine sfortunata l’Inter, non si è mai avuta una vera sensazione di inferiorità, soprattutto in apertura di secondo tempo quando parte della riverenza iniziale era ormai scomparsa.

Resta troppo vuoto tra le mani, come un’ingiustizia subìta. In realtà è qualcosa che va oltre la qualità morale del risultato. I due gol del Liverpool, proprio perché ingiustificati, danno il segno di una differenza spontanea, portata a nascere da sola.

Non è finita la doppia gara, però è mal avviata. Come nessuno meritava davvero. Forse nell’indirizzare la gara ha pesato anche la gioventù di Inzaghi. Ma come lo dico, mi pento.

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