Anche il tecnico laziale è un no Var. Se la prende anche col terreno di gioco: «è bello da vedere in tv, è brutto giocarci. L’immagine di Roma passa pure da questo»
Sarri si schiera con Gasperini contro il Var. È un no Var, come scrive il Corriere dello Sport che riporta le sue dichiarazioni dopo l’eliminazione di ieri sera subita dal Port (sconfitta in casa per 2-1).
«Penso che sia il primo caso in cui una simulazione si trasforma in rigore. Ero lì, dietro al monitor, quando l’arbitro ha rivisto l’episodio al Var, non può decretare un penalty su un fermo immagine. Ha ragione Gasperini, spero che i tifosi inglesi riescano a bloccare il Var. Il piede di Milinkovic non si muove mai verso il giocatore del Porto, succede il contrario, è una chiara ricerca del fallo».
Sarri ha attaccato anche le condizioni del terreno dell’Olimpico:
«È uno dei più brutti d’Europa. C’era una striscia a metà campo dove il pallone rimbalzava in maniera diversa, non so se per una rizollatura. Al terreno viene fatto un po’ di trucco, è bello da vedere in tv, è brutto giocarci. L’immagine di Roma passa pure da questo. A Oporto il campo era straordinario, dispiace per noi perché vogliamo giocare palla a terra e dispiace per l’immagine della città».