Il ct per i playoff punta su Berardi e Scamacca: “Balotelli? Ho cercato di portare chi può essere utile, Joao Pedro può fare anche l’ala”
“Il bello sarà a novembre-dicembre, ora ci aspetta una settimana di passione”. Ci siamo. Serie A finalmente in sosta: l’Italia si gioca il Mondiale 2022 in 5 giorni. Prima la Macedonia, poi… Mancini va pure più in là: la Nazionale deve andare in Qatar, dice il ct alla prima conferenza stampa del raduno. E il Mondiale lo vuole vincere. Dribbla le polemiche sul campionato che non s’è fermato nonostante le richieste della Figc (“non so che dire, ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare”) e spiega la mancata convocazione di Balotelli, manco fosse un mezzo scandalo:
“Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento da fare martedì pomeriggio e uno di domenica, non c’è tanto spazio per provare cose nuove. Joao Pedro può fare anche la seconda punta o l’esterno. La base è rappresentata dai giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che non stava benissimo e altri rimasti fuori perché non ne potevo portare 40, già così ne sono abbastanza. Su chi non sta benissimo, inoltre, dovremo fare delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno quattro giorni per preparare la seconda”.
“La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco, deve restare quella perché credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene e questo è importante. In attacco abbiamo giocatori di diverse caratteristiche per queste due partite”.
Altro che paura di non andarci al Mondiale, Mancini rilancia: “Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per farlo dobbiamo iniziare vincendo queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo”.
Preoccupato dalle condizioni di Insigne e Barella? “No, in Nazionale hanno sempre fatto bene. Insigne magari non è in condizione come all’Europeo, ma qui si può tirar fuori qualcosa di diverso. È chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini sta abbastanza bene, il fatto che abbia giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma decideremo insieme”.
Di certo il ct non vuole rinunciare a Berardi e Scamacca, che “stanno facendo molto bene, ma non posso dire la formazione. Martedì valuteremo, ma a parte i difensori gli altri stanno tutti bene. Non mi sembra ci siano grossi problemi tra centrocampo e attacco”.