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Per Hamsik cori: “Un capitano, c’è solo un capitano”. Jorginho si impegna nei tiri da fuori

Allenamento del Napoli a Dimaro prima dell’amichevole contro l’Anaune, tanti esercizi con palla da fermo.

Per Hamsik cori: “Un capitano, c’è solo un capitano”. Jorginho si impegna nei tiri da fuori

Alle 18 si gioca contro l’Anaune – al campo di Dimaro, biglietto d’ingresso 15 euro – eppure il Napoli si allena ugualmente. Una seduta apparentemente meno intensa ma non per questo più breve. Sempre novanta minuti di allenamento. Sempre a parte Hysaj, Tonelli, De Guzman, Hamsik va in palestra e al ritorno negli spogliatoi viene salutato dal coro “Un capitano, c’è solo un capitano”.

Si comincia con esercizi blandi, torello, riscaldamento. Alle 10.20 si parte col primo esercizio:si parte dal cerchio di centrocampo, lancio sulla sinistra dove scattano in due, uno la spizza o la controlla per l’altro, nel frattempo in tre attaccano l’area. Esercizio non semplice, occorre un ottimo controllo della palla soprattutto da parte di chi riceve palla. Si prosegue con le rimesse laterali. Chi la batte, scatta e chiude un triangolo per poi andare al cross. Sarri è molto attento, è meticoloso nelle spiegazioni. Si ferma spesso a illustrare gli esercizi. 

Poi tanto lavoro sulle palle da fermo. La cosiddetta punizione alla Bruges con due entrano in area e calciano al volo (alla Mertens, per capirci).

E quindi i calci d’angolo. Ce n’è per tutti i gusti. Battuto corto con palla di ritorno, cross teso basso e incredibilmente una volta Callejon tira alto. A dare spettacolo è soprattutto Ghoulam calci d’angolo tesi o a foglia morta. Da destra li calcia quasi sempre Valdifiori che ogni tanto lascia a Jorginho. Molti cross sono sul primo palo.

La conclusione è con i tiri dal limite dell’area. Con Jorginho che, evidentemente pungolato dalle osservazioni dei tifosi l£altra sera in piazza (“perché non tiri mai?”) si impegna più degli altri, peraltro con risultati apprezzabili.

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