Al Corsport: «Abbiamo approcci diversi sulle risorse umane. Bari è gestita da Dio, è pulita, poco traffico, si sta alla grande, come New York dopo Giuliani»
L’intervista di Luigi De Laurentiis al sito del Corriere dello Sport col direttore Ivan Zazzaroni.
Mio padre è molto tenero, all’esterno è percepito in maniera diversa. Mio padre è un grande maestro, la lezione sul non perdere l’occasione. Sulla gestione delle risorse umane abbiamo una visione diversa.
A Bari passo circa 9 giorni al mese. Bari è gestita da Dio, è pulita, poco traffico, si sta alla grande, hanno ripulito una città, mi ricorda molto New York con Giuliani. La Puglia sta crescendo molto.
Tra mio padre e Gravina? Penso che i conflitti non portino lontano. Sono due persone molto intelligenti.
Ci sono molte persone che non sanno dove vedere le partite, la Lega Calcio non ha un proprio canale per vendere le partite in tutto il mondo.
Se io vivo in Arkansas e voglio vedere il Palermo, oggi dove poter cliccare e avere l’offerta singola partita, tutte le partite del Palermo, tutte le partite della Serie dove gioca il Palermo. I guadagni sarebbero giganteschi.
Se il Bari dovesse salire subito in Serie B, dovrei essere molto bravo a trovare qualcuno che porti il Bari in Serie A.
Ci penseremo quando si porrà il problema. In questo momento non mi staccherei volentieri dal Bari.Sarebbe un dispiacere.
Siamo stati accolti alla stragrande. In Serie D siamo stati primi per tutto il campionato, l’ultima partita sono venuti in 20mila.
Mio padre mi ha insegnato a lavorare in prima persona su tutto, questo ti porta a controllare le spese e ad avere i bilanci in ordine.
Quando mi chiedono “portaci in A” dico “godiamoci la B”, non vendo fumo.
Con l’Andria 24.300 spettatori, ottavo risultato italiano.
Tutto il Bari costa dieci milioni. Abbiamo rimesso tanti soldi col Bari.
Ho buoni rapporti con la tifoseria organizzata, apprezzo che loro sono per il tifo non violento.
Il Bari ha oltre un milione di tifosi.
Dall’estero tanti tifosi sono venuti a trovarci a Bari.
La nuova maglia del Bari sarà a polo, con i bottoni. La presenteremo ai primi di luglio. Certamente una biancorossa. Sulla prima maglia bisogna sempre essere rispettosi pur cambiando sempre qualcosa altrimenti il tifoso non la ricompra. Sulle altre pieno divertimento.
La maglia camouflage è la seconda maglia del Napoli più venduta di sempre.
Le grandi piazze arricchiscono, portano molto spettacolo.
Mai tifato prima per altre grandi squadre. Prima squadra Napoli, seconda Bari.
Mi diverte da morire Ibrahimovic, è irriverente. Portarlo al Bari? Certo.
Il film cui sono più legato è Manuale d’amore che era molto avanti rispetto al 2005 anno in cui uscì.