Nel giro di otto minuti, proprio come l’Evaristo con lo Slovan Bratislava. Il Madrid era già in vantaggio sull’Osasuna (è poi finita 3-1) e la Liga è a un passo

Karim Benzema come Evaristo Beccalossi. Ma difficilmente un attore spagnolo deciderà di portare in scena Osasuna-Real Madrid. La sera in cui Karim the dream sbagliò due calci di rigore. E nel giro di otto minuti, proprio come l’Evaristo portato in scena da Paolo Rossi.
Il Real Madrid ha vinto lo stesso: 3-1 sul campo dell’Osasuna (con gol di Alaba, Asensio e Lucas Vazquez nel finale), 78 punti in classifica e a quattro dall’aritmetica conquista della Liga (sempre che il Barcellona le vinca tutte). Quando ai Blancos mancano cinque partite. Ancelotti ha schierato una formazione ampiamente rimaneggiata con il centrocampo di riserva (Camavinga, Valverde, Ceballos), Asensio, Nacho.
Si era già sul 2-1 quando – nel secondo tempo – Benzema ha voluto rendere più umana la sua immagine. Due rigori fotocopia. Tirati rasoterra in diagonale. E in entrambe le occasioni il portiere Sergio Herrera si è allungato e ha parato. Succede anche ai giganti del calcio.