Le parole riportate da LaPresse. Lo sciopero è dipeso dal caro biglietti. «Andate a vedere quanto li mettono le altre squadre»
Continua la querelle tra i tifosi della Curva Nord della Lazio e Claudio Lotito.
Il patron del club biancoceleste, intercettato da alcuni giornalisti al centro di Roma, ha dichiarato di avere ben poco da dire sullo sciopero dei tifosi in Lazio-Milan.
«Bisogna chiedere alla Curva se la partita è andata bene – le sue dichiarazioni riportate da LaPresse – ma se non vengono allo stadio con chi li fanno gli scontri? Se la cantano e se la suonano. Prendono a pretesto qualsiasi cosa, come i quaranta euro per la partita»
A proposito del caro biglietti, che per Lotito è un pretesto, il presidente della Lazio si è difeso così:
«Andate a vedere quanto li mettono le altre squadre. La mia non era una battuta ma una constatazione di fatto»
«Parlare del futuro di Sarri è ancora prematuro – ha aggiunto poi in merito all’allenatore toscano – fermo restando che io ho una grande considerazione nei suoi confronti. È un uomo di grandi qualità e lavora 24 ore su 24 per il campo. Non si discute»