Il suo contratto scade il 30 giugno. Il vecchio capitano non è per niente amato in società. Alla fine potrebbe rinnovare ma tutti con il naso ben turato
La Gazzetta, in ossequio al giornalismo che per le squadre di casa indora sempre la pillola (vedi caso Skriniar), la notizia la piazza in un colonnino in basso a sinistra nel paginone dedicato ai dieci quiz dell’estate milanista.
Nove quesiti sono dedicati al mercato, del tipo “Pelé è quasi fatta; Beckenbauer siamo ai dettagli”. In realtà è tutto un vorrei ma non posso: “Origi ufficiale? Manca poco, Prima toccherà ai dirigenti…”; e ancora: “Renato Sanches, affare fatto o no? Non del tutto però sì, è vicino” (come la Cina di Bellocchio); “Leao prolunga? Trattativa lenta ma ha già detto sì. Come gli altri big”
Tra un colonnino e l’altro ecco spuntare il seguente titolino:
Maldini e Massara quando firmano? Gerry li vuole ma non chiama…
Sono trascorsi sedici giorni dall’annuncio di Cardinale: «Siamo impazienti di iniziare una partnership di lungo termine con il club, il suo management e i milanisti di tutto il mondo per continuare a spingere il Milan sempre più in alto negli anni a venire». Non potranno passarne altrettanti perché dalla teoria si passi alla pratica, cioè alla firma di Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri, in scadenza il 30 del mese. Il dialogo procede, ogni giorno può essere quello della svolta anche se ancora non c’è una data cerchiata sul calendario. Da professionisti, i due continuano a portare avanti affari e trattative.
Eccola la notizia. Non è affatto vero che vada tutto bene in casa rossonera. Maldini, che proprio in un’intervista alla Gazzetta (ovviamente ben nascosto, senza titolarci) sparò a pallettoni contro Elliot, non ha firmato alcun rinnovo. E il suo contratto, come quello di Massara, scade il 30 giugno. È molto probabile che alla fine firmerà ma dire che il vecchio capitano non sia particolarmente amato in società potrebbe essere persino considerato un eufemismo.
Il casino è ancora grosso in casa Milan ma sarà difficile riuscire a leggere qualcosa su un quotidiano milanese.