Sul Guardian. Le richieste delle Ong e della Fifpro sono due: un sostegno economico per i lavoratori migranti e le loro famiglie e la creazione di un centro lavorativo permanente
La Football Association – come afferma il suo presidente, Debbie Hewitt – è impegnata a garantire una serie di garanzie per i lavoratori migranti che hanno reso possibile, tra mille difficoltà, lo svolgimento dei Mondiali del Qatar. Si legge in un articolo d’approfondimento del Guardian, che asserisce che le richieste delle Ong e del sindacato internazionale dei calciatori Fifpro sono essenzialmente due: un sostegno economico per i lavoratori e le loro famiglie e la costruzione di un centro lavorativo permanente in Qatar.
«Il contesto del Qatar non è semplice per molte e svariate ragioni», ha affermato Hewitt, che ha assunto la carica di presidente della FA all’inizio di quest’anno. «Sono stato in Qatar tre volte e direi che se c’è un aspetto positivo di tutta questa vicenda è che il Mondiale può creare delle opportunità per i lavoratori migranti. Va data loro voce. Dopo aver parlato con loro, credo siano d’accordo»
Hewitt continua:
«Abbiamo una responsabilità, e dobbiamo perseguirla unitamente ad altre federazioni: dobbiamo far sì che il Mondiale possa lasciare in eredità la risoluzione di una serie di problemi legati al lavoro. È un’opportunità importante, non va dispersa»