Le altre tre sono argentine. C’è anche il Flamengo che sta per annunciare Vidal. E il Fortaleza ha mancato di poco l’impresa
Continua lo strapotere delle squadre brasiliane in Copa Libertadores, manifestazione vinta da compagini del Paese verdeoro nelle ultime tre edizioni e che sia nel 2020 che nel 2021 ha visto in finale due brasiliane a contendersi il titolo.
Anche quest’anno, come nella passata stagione, il Brasile (che ha annoverato la presenza, ai nastri di partenza, di ben nove squadre, di cui sette qualificate direttamente alla fase a gironi e due alle fase preliminare) ha portato cinque squadre su otto ai quarti di finale, ossia i campioni nazionali dell’Atletico Mineiro, l’Athletico Paranaense di Felipe Scolari (che da quando ha chiamato in panchina l’esperto tecnico brasiliano ha ottenuto undici vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta in sedici gare tra campionato e Coppe, raggiungendo, come visto, i quarti di finale in Copa Libertadores e risalendo dal tredicesimo al secondo posto in classifica in campionato!), il Corinthians (che agli ottavi ha eliminato ai rigori gli argentini del Boca Junior), il Flamengo (che a breve dovrebbe annunciare l’acquisto del cileno Vidal dall’Inter) e i bi-campioni in carica del Palmeiras (alla ricerca della terza affermazione consecutiva nella massima competizione sudamericana); non è riuscita, invece, l’impresa ai debuttanti del Fortaleza (che agli ottavi sono stati estromessi dai più quotati argentini dell’Estudiantes).
Alquanto singolare risulta essere il “caso” della suddetta squadra del Fortaleza, autentica rivelazione della scorsa stagione (quando, con l’ex “salernitano” e neo-atalantino Ederson in mezzo al campo, si è classificata al quarto posto in campionato, centrando la qualificazione diretta ai gironi di Libertadores, nonché è arrivata in semifinale di Copa do Brasil, conseguendo due piazzamenti entrambi storici per una squadra che appena quattro anni prima militava in terza serie!) ma che quest’anno sta avendo un percorso a dir poco “contraddittorio”: infatti se da un lato ha fatto cose egregie nelle Coppe (oltre ad essersi fermati ad un passo dai quarti di Copa Libertadores i tricolor di Fortaleza hanno vinto sia il campionato cearense che la Copa do Nordeste, torneo interstatale che vede la partecipazione di squadre di ben nove Stati diversi, tra cui Bahia, Pernambuco e, appunto, Cearà…), in campionato la squadra del tecnico argentino Vojvoda è addirittura ultima, con appena dieci punti conquistati in quindici gare e un ritardo di già sette punti dalla zona salvezza, diventando di fatto una delle principali indiziate alla retrocessione in seconda divisione.
Per la cronaca, le altre due squadre che hanno guadagnato l’accesso ai quarti di finale sono gli argentini del Velez Sarsfield e quelli del Talleres Cordoba che hanno entrambi eliminato agli ottavi altre due squadre argentine (il River Plate i primi, il Colon i secondi).
A contendersi la Coppa sono pertanto rimaste in gara cinque squadre brasiliane e tre argentine e in virtù del tabellone predefinito della fase ad eliminazione diretta, nei quarti di finale, in programma dal 2 all’11 agosto, vi saranno due accesissimi derby brasiliani (Atletico Mineiro-Palmeiras e Flamengo-Corinthians) uno tutto argentino (Velez Sarsfield-Talleres) e una sola sfida “mista”, quella tra Athletico Paranaense edEstudiantes. Da segnalare, infine, per la prima volta nella storia della competizione, l’assenza ai quarti di finale sia del River Plate che del Boca Juniors: in 63 edizioni della Copa Libertadores non era mai accaduto prima che ambedue i colossi del calcio argentino restassero fuori dalle prime otto squadre del Sudamerica!