Il presidente della Lazio ha investito sul tecnico e sul futuro. Prima Tare comprava e poi i vari tecnici dovevano trovare un assetto congeniale agli acquisti

“Intensità e palleggio. Qualità elevatissime, colpi dentro l’organizzazione tattica di Sarri. Da centrocampo in su, sta prendendo forma una Lazio da sballo”.
Lo scrive il Corriere dello Sport. L’unico rebus riguarda la linea difensiva che, essendo tutta nuova, va plasmata, ma la novità è che per la prima volta il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha investito in un mercato a immagine e somiglianza del suo allenatore.
“Sta nascendo una squadra a immagine e somiglianza di Sarri. Mai ferma, compatta, con la linea difensiva alta. C’è un dato oggettivo. Lotito ha seguito il tecnico, scegliendo rinforzi congeniali al sistema di gioco. Mai successo in casa Lazio. Tare comprava. Poi toccava a Inzaghi, Pioli, Petkovic e Reja trovare un assetto e una posizione ideale ai nuovi. E’ capitato anche a Milinkovic e Luis Alberto, parlando (non a caso) dei più forti, arrivati a Formello senza un ruolo preciso. E’ una rivoluzione, dettata dalla convinzione che Sarri riesca a garantire un valore aggiunto. Tre anni di contratto sono un tempo giusto per provare a ripetere quanto gli riuscì con il Napoli, salendo in orbita scudetto. Una fabbrica dei sogni a Formello nel segno di Mau: 4-3-3, due titolari per ogni ruolo”.
“Seguendo dal vivo nove allenamenti e un’amichevole in cinque giorni di lavoro, l’impronta è apparsa riconoscibile. La stessa Lazio capace di venire fuori di prepotenza nel girone di ritorno del passato campionato, chiuso al quinto posto. Se possibile, spinta da un nuovo entusiasmo, dalla freschezza sprigionata dai nuovi. Lotito ha investito sul futuro. Sei acquisti ufficializzati: età media di 22,8 anni. Toccherà a Mau farli crescere, migliorare il prodotto, aiutarli a tirare fuori il talento”.