A Libero: «Quale Paul vedremo? Quello di sei anni fa o quello che al Manchester United sembrava un giocatore qualunque? Vale anche per di Maria»

Libero intervista Giancarlo Marocchi che dice cose sorprendenti e di buon senso sulla Juventus
La Juventus si sta rilanciando alla grande dopo un anno decadente: contento di Pogba?
«È un super, nulla da dire. Però ho una bella curiosità: quale Pogba vedremo nella nuova Juve? Quello di sei anni fa, centrale nel gioco di Allegri, oppure il Paul del Manchester United, appoggiato lì nel mezzo come un giocatore qualunque?».
Di Maria è l’uomo giusto per servire Vlahovic?
«In quella squadra anomala che è il Paris Saint Germain l’argentino faceva il dodicesimo. Qui, essendo un talento diversamente bravo, può ballare. Ma arrivando a fine carriera e con il mondiale in cartellone a metà campionato rischia di ballare una sola estate. La mia seconda curiosità lo riguarda: quale Di Maria sarà?».
Se Allegri perde De Ligt?
«Dovrà farsene una ragione anche se l’olandese non ha ancora mostrato quale sia il suo vero potenziale. La sua cessione? Oggi le squadre le fanno sì il direttore sportivo con l’allenatore ma si è aggiunta una terza figura: l’amministratore delegato che ci mette giustamente becco e deve far rispettare il bilancio. Koulibaly sarebbe stata la diga ideale. Specialmente in Europa».